L’Associazione SPES, nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Manifestazione di interesse per la presentazione delle candidature per l’erogazione di corsi di formazione a favore di soggetti disoccupati o ex percettori di ammortizzatori sociali che hanno concluso positivamente la formazione on the job”, emanato dalla Regione Calabria, di cui la stessa risulta vincitrice, sta erogando delle specifiche e mirate azioni formative, erogate interamente in modalità online, al fine di rendere possibile il completamento del percorso formativo che ha visto coinvolti parte dei tirocinanti MIUR calabresi.
Il percorso di riqualifica, che sino all’inserimento degli allievi in aula virtuale, si era sostanziato in un affiancamento on the job presso le scuole calabresi, si completerà con le lezioni teoriche che condurranno gli allievi all’ottenimento della qualifica professionale di “Operatore per l’assistenza di base”.
L’obiettivo generale dell’iniziativa, come detto, è il completamento del percorso formativo, già in itinere, intrapreso da quei soggetti, disoccupati o ex percettori di ammortizzatori sociali, precedentemente selezionati dagli uffici regionali, ai quali viene offerta la possibilità di rientrare nei circuiti lavorativi attraverso l’acquisizione di indispensabili competenze di base e/o specialistiche.
Il conseguimento della qualifica di “Operatore per l’assistenza di base” permetterà ai destinatari di accrescere le proprie competenze professionali ed inserirsi più facilmente nel mercato del lavoro.
Il livello dell’attestato di qualifica, nel caso di specie 3 EQF, che verrà rilasciato ai destinatari a seguito dell’ammissione e superamento degli esami finali, sarà spendibile su tutto il territorio nazionale e riconosciuto a livello europeo in quanto identificato dal livello EQF e dunque confrontabile con le altre qualifiche acquisibili nei diversi Paesi europei.
L’ottenimento della qualifica professionale rappresenterà uno strumento utile per inserirsi nel mercato del lavoro e per fornire al discente quelle abilità che gli diano maggior chance nel reperimento di una occupazione stabile. Sebbene sia evidente che gli impatti che la crisi causata dal COVID-19 debbano ancora del tutto emergere, la situazione emergenziale può rappresentare un’occasione affinché si approdi ad una concezione della cura quale diritto universale a cui venga dedicato lo spazio necessario a livello globale. I sistemi di welfare di moltissimi paesi più duramente colpiti dalla pandemia hanno mostrato la propria inadeguatezza e incapacità di rispondere alle esigenze della popolazione, in particolare quella più fragile e bisognosa di assistenza. Con l’introduzione di politiche in grado di fornire nuovi servizi, risorse e infrastrutture da destinare all’assistenza delle persone, nasceranno nuove professioni e nuove opportunità che sarà più facile cogliere se adeguatamente formati. Proprio in questa prospettiva, le attività formative erogate dalla SPES, risultano attuali e utili acchè i discenti possano giocare le proprie carte sul tavolo dell’occupabilità.
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